Secondo contributo svizzero, credito quadro per la migrazione: firma dell’accordo di attuazione con l’Italia

Comunicato stampa, 17.05.2024

Il 17 maggio 2024 Svizzera e Italia hanno firmato a Roma un accordo per l’attuazione di progetti nel quadro del secondo contributo svizzero. I 20 milioni di franchi così stanziati serviranno a finanziare l’alloggio e l’assistenza in Italia per i richiedenti l’asilo minorenni non accompagnati; in questo modo la Svizzera contribuisce a fronteggiare il fenomeno della migrazione all’interno dell’Europa. L’accordo è stato firmato dalla segretaria di Stato della migrazione, Christine Schraner Burgener, e dalla capo di gabinetto del Ministero dell’Interno italiano, Maria Teresa Sempreviva.

Am 17. Mai 2024 haben die Schweiz und Italien das bilaterale Abkommen zur Umsetzung von Projekten unter dem zweiten Schweizer Beitrag in Rom unterzeichnet
L’Accordo firmato dalla Segretaria di Stato della migrazione, Christine Schraner Burgener e dalla Capo di gabinetto del Ministero dell’Interno italiano, Maria Teresa Sempreviva. © Ministero dell’Interno, Governo italiano

Il secondo contributo svizzero va a beneficio di determinati Stati membri dell’Unione europea (UE) grazie allo stanziamento di 190 milioni di franchi per progetti realizzati in ambito migratorio. Tramite il credito quadro verrà fornito sostegno fino a fine 2029 agli Stati membri dell’UE particolarmente esposti al fenomeno della migrazione; attualmente vengono portati avanti programmi bilaterali con Grecia, Cipro e Italia.

L’accordo firmato a Roma stabilisce i principi e l’orientamento tematico che reggono la cooperazione con l’Italia. Il contributo servirà a dare manforte alla vicina penisola nell’ampliamento della capacità di accoglienza, così da far fronte al forte numero di arrivi. I 20 milioni di franchi previsti dall’accordo saranno impiegati per fornire alloggio e assistenza ai richiedenti l’asilo minorenni non accompagnati (RMNA). In questo contesto Svizzera e Italia intendono altresì intensificare il dialogo relativo a temi legati alla migrazione, in particolare per quanto riguarda le procedure d’asilo celeri.

Sostegno nell’interesse di Svizzera ed Europa

Tramite la cooperazione nel quadro del secondo contributo svizzero il nostro Paese conferma il proprio impegno solidale nei confronti di quegli Stati membri dell’UE che sono particolarmente esposti al fenomeno della migrazione. Questi Stati si assumono importanti compiti per quanto riguarda la registrazione e l’alloggio dei migranti.

Ambiti tematici del credito quadro per la migrazione

Il credito quadro per la migrazione del secondo contributo svizzero è pensato per potenziare le strutture dedicate alla gestione del fenomeno della migrazione in Europa, con l’obiettivo di prevenire la migrazione secondaria irregolare. Può essere fornito sostegno nei seguenti ambiti: procedure d’asilo, infrastrutture, aiuto al ritorno e alla reintegrazione nonché misure d’integrazione.


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